Da Genova a Chiavari in un mare di dolcezze
Genova
Simbolo della cucina ligure è il pesto alla genovese, la salsa cruda di basilico, formaggio grana o pecorino, pinoli, aglio e olio, che serve a condire sia ilminestrone alla genovese, sia le trenette (la pasta altrove chiamata linguine) e anche gli gnocchi e le lasagne (dette mandilli de sea).
Di consumo comune la farinata preparata con farina di ceci. Fra i primi piatti i pansotti (ravioli con ripieno a base di ricotta e verdure) conditi con salsa di noci; e la torta pasqualina.
Altro pezzo forte è la cima ripiena alla genovese, pancetta di vitello farcita, mentre la cucina di mare annovera lavorazioni diverse di stoccafisso e seppie, i gianchetti, la buridda o pesce in umido, ilmosciamme o filetti di tonno salato e seccato al sole, che partecipa alla creazione del cappon magro, il più ricco piatto genovese, a base di pesce e verdure.
Dalla Valpolcevera giunge il salame genovese di carni suine e bovine. Notevoli i dolci, con varietà di frutta candita, le violette candite, il pandolce genovese, i canestrelli, i biscotti del Lagaccio ai semi di finocchio.
I vini più abbinati sono quelli provenienti dalle Riviere (Pigato, Colli del Tigullio, Cinque Terre DOC, ...) o ilValpolcevera DOC
Da Genova al Golfo Paradiso
Oltre il quartiere di Nervi si sviluppa la costiera del Levante, aperta in minuscole insenature su cui si affacciano alcuni borghi marinari. All'interno del Golfo Paradiso, delimitato dal promontorio del Monte di Portofino, Recco è famosa per la sua focaccia (sagra in giugno), nella versione al formaggio oppure olio e salvia.Specialità locale le troffiette recchelline, gnocchetti spiraliformi lessati con fagiolini verdi e conditi con pesto e patate.
La visione del porticciolo di Camogli sovrastato dalle case variopinte è una delle più emozionanti della Liguria. Anche qui si può gustare la focaccia al formaggio, ma le specialità locali sono il tonno alla camoglina e lelasagne al pesto. La seconda domenica di maggio si svolge la sagra del pesce, fritto in una gigantesca padella. Dalle colline provengono le ciliege camogline, olio di oliva e fichi.